Articolo By Emanuele Monachetti , Mona
Questa vuole essere una recensione sulla Nikon Z6 la mirrorless più chiacchierata del momento. Troverete i dettaglio tecnici sulla pagina di confronto Z6 vs Z7
Finalmente siamo riusciti a provare la z6 in ambito fotografico,e quello che ne esce fuori e’ che la macchina si comporta sicuramente bene in quanto a qualità, nitidezza e resa cromatica, mentre meno bene per quanto riguarda usabilità generale. VEDIAMO NEL DETTTAGLIO….
Quello che più mi è piaciuto della z6 facendo la recensione fotocamera nikon z6 , sicuramente e’ lo stabilizzatore.
Ho provato a scattate con una focale di 16mm e un tempo di posa di di 1/4 , nessuna macchina lo avrebbe permesso.
Perciò mi sento di dire che almeno 2 stop si recuperano senza rischiare nulla. Unica cosa a cui stare attenti e’ che dopo aver effettuato lo scatto, non bisogna muoversi subito, perché si rischia di avere tutto mosso. Non so se sia un problema di buffering oppure e normale. Ma intendiamoci! Stiamo parlando di frazioni di secondo.
Altra cosa stupefacente e’ la tenuta agli alti iso. E se dico alti,sottolineo alti… Ho scattato anche a 6400 iso e il disturbo poco evidente. Ma la cosa che mi ha sorpreso di più e’ il non avere cambiamenti radicali sui colori e sul bilanciamento.
Recensione fotocamera nikon z6
Ora parliamo proprio di bilanciamento. Vengo da una d800 e prettamente scatto foto di interni, perciò con luce ambiente, luce flash e luci artificiali (anche di diversi colori nella stessa stanza) .
Ecco qui la meraviglia. Non ho mai avuto un bilanciamento così perfetto in automatico. Ne con la d800, ne con la d750 ne con altre reflex usate in precendenza. Brava Z6 ?
Altra nota positiva e’ la lavorabilita’ del file RAW. Soprattutto sul recupero luci ed ombre senza perdita di dettaglio. E il tutto in un file di nemmeno 30mb.
Passiamo alle note negative
La prima e’ non avere i 2 slot per le schede. E’ una Cosa che mi ha provocato ansia.
Altra nota negativa e’ il non rumore al momento dello scatto. Ti dà una sensazione di non avere fatto la foto. Almeno per chi proviene da reflex,e’ una sensazione strana.
Terzo punto negativo e’ il mirino digitale.
Bello, luminoso, affatica meno la vista…si e’ tutto vero.
Ma per regolarlo a dovere credo mi ci voglia una vita. Si può regolare la luminosità e il bilanciamento. Ora il problema l ho avuto con degli scatti panoramici in esterni. Se c’è troppa luce il mirino diventa completamente invisibile.
Perciò ovviamente correggendo l’esposizione della foto si avrà un bel cielo blu, ma se poi sposto l’occhio sulle zone in ombra, sono completamente buie. Parlo da vista nel mirino. Ovviamente la foto a display e’ perfetta. Ma secondo me dopo la taratura della luminosità ,la cosa non cambierà tantissimo. Credo che troverò un compromesso, ma non avrò mai una visione perfetta del buio e della luce.
Detto questo ho voluto scrivere le prime impressioni d’ uso della Z6.
PROSSIMAMENTE scriverò altri articoli per quanto riguarda il reparto fotografico,mentre per quello video vorrei avere modo e tempo di provarla bene prima di esprimete la mia opinione.
La cosa che mi sento di dire e’ che si capisce quanta tecnologia c’è dentro la macchina,e che e’ un passo importante aver accantonato la d800 per la z6. Ma come prime prove non mi pento.