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Una prova veloce e una lettura dei dati delle fotocamere porta a suggerire la netta divisione fra le 2 fotocamere a livello fotografico. La Z7 sembra adatta per l’utilizzo in studio, file pesanti formati dai 45.7 megapixel e una sensibilità che parte da 64 iso , utile per lavorare con luci artificiali forti come si usano in studio. Mentre la Z6 sembra più leggera (non di peso fisico , ma di peso file) con sensibilità che si spingono fino a 51.200 iso permemette di scattare in condizioni di luci più critiche e quindi più adatto al reportage, al matrimonio ecc….
UNA COSA IMPORTANTE DA SAPERE, LE 2 FOTOCAMERE MONTANO OTTICHE DEDICATE DELLA SERIE Z , MA CON L’ADATTATORE SI POSSONO MONTARE LE OTTICHE SERIE F DELLA NIKON MANTENENDO TUTTE LE FUNZIONALITA’ COME LA MESSA A FUOCO.
A livello video le 2 macchine sono molto simili ed entrambi veramente ottime, ho constatato la sua messa a fuoco automatica con il riconoscimento dei visi, sembra davvero eccezionale, una volta agganciato il viso non lo molla più.
Tante possibilità di girare a diversi fps, da 120 a 25, con delle modalita di slowmotion utilizzando il 25fps x 4 o il 30fps x 4 ecc… per avere degli slowmotion direttamente in camera.
Ovviamente il 4K che per ora la Nikon aveva implementato solo nella D850
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In conclusione aspettiamo di vederla all’opera per un pò di tempo prima di vedere se saltano fuori dei difetti o se davvero sono 2 macchine che ci proiettano verso il futuro della fotografia.