La nuova Yashica con corpo analogico e un cuore digitale.
by massimiliano paradiso
Dopo circa 10 anni la Yashica propone una macchina per gli amanti del vintage e dell’analogico, la proposta però è tutta digitale.
La Y35 ha lo stile analogico, con un sensore digitale , 2 pile stilo per alimentazione e 4 DIGIFIL a disposizione per diversi risultati fotografici.
La fotocamera è a telemetro ispirato al modello Electro35 del 1965, l’interno però è totalmente digitale e la vera novità sono i suoi DIGIFILM , hanno l’aspetto di rullini fotografici e ognuno di loro ha delle caratteristiche specifiche. Cambiando il DIGIFILM proprio come una pellicola si cambia la sensibilità oppure la scelta tra bianco e nero e colore.
Per adesso i DIGIFILM a disposizione sono 4 – ISO 200 color – ISO 1600 color – ISO 400 bianco e nero – e il 120 Film.
Questi Rullini intercambiabili agiscono sull’immagine come dei filtri, la sensibilità e fissata e ti restituiscono le immagini secondo la scelta del DIGIFILM inserito. Il 120 film riproduce anche il medio formato 6×6 quadrato.
Che dire di questa pensata? , non c’e’ dubbio che il fascino di cambiare pellicola in base al risultato voluto fa tornare , noi vecchi fotografi, indietro con i ricordi . Già mi sento più bambino e non vedo l’ora di ritirare fuori la vecchia cartuccera da rullini. Nell’atto pratico l’idea non sembra proprio fra quelle che possono cambiare il mercato della fotografia, però dobbiamo ammettere che il costo di soli 140 dollari potrebbe portare molte persone a farsi un regalo , poco utile, ma molto emozionante.
Le caratteristiche della macchina sono un’ottica fissa 35mm 2,8 , un sensore CMOS da 14 megapixel (1/3,2) pollici e uno slot per schede SD.
Se dovete fare un regalo per natale a qualche nostalgico fotografo, questo mi sembra l’ideale.
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