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PHOTO CSI – RIPRODUZIONI DI OPERE D’ARTE –
Fotografie di quadri, sculture , tappeti e antiquariato.
COME SPESSO FACCIO VI RIPORTO UN ‘ESPERIENZA SUL CAMPO.
Questo articolo non è un tutorial su come fotografare le sculture, ma un’esperienza che potrà dare dei giusti suggerimenti a chi affronta questi tipi di lavori.
Breve premessa, l’artista in questione si chiama Annamaria Polidori, lavora pezzi di pietra leccese , scolpisce, trapana, leviga e strofina fino a tirare fuori un’opera che nasce dall’eliminazione di materiale.
Nel caso di scultura l’attenzione va data alla tridimensionalità dell’opera, cosa spesso ininfluente se parliamo di quadri.
Quindi dobbiamo assolutamente evitare di creare immagini piatte, ma dobbiamo sfruttare ombre, riflessi e luci in modo da dare profondità alla scultura.
In questo caso volevo focalizzare l’attenzione su 2 particolari tecnici che ho dovuto affrontare per questo specifico caso.
1 – LA PROFONDITA’ DI CAMPO
Questa opera avendo un’estensione importante avevo necessità di una profondita di campo ampia, quindi facendo qualche prova ho scoperto di dover scattare per forza a diaframma 22 . Questo anche perchè sto usando il 60mm Micro della nikon.
Solitamente prediligo usare luci fisse e non flash per fotografare le sculture, anche utilizzando le luci pilota dei flash e alcune luci fisse a LED, per dare colorazioni leggermente diverse e accentuare ancora di più la tridimensionalità dell’opera. In questo caso però sono stato obbligato a usare il lampo del flash per avere più potenza e poter chiudere il diaframma a 22.
CONCLUSIONE – STATE MOLTO ATTENTI ALLA PROFONDITA’ DI CAMPO IN QUESTE SITUAZIONI, SAPERE COSA VERRA’ A FUOCO E COSA SFOCATO FA PARTE DELLA CREATIVITA’ DEL FOTOGRAFO CHE DEVE SEMPRE PERO’ RISPETTARE IL SENSO DELL’OPERA E LE RICHIESTE DELL’ARTISTA
2 – DETTAGLIO DELL’OPERA , UNO SPAZIO CHE ATTRAVERSA LA SCULTURA
Parlando con l’artista ho scoperto una piccola fessura, un buco che attraversava l’opera , poco evidente ad una prima visione , ma evidentemente importante per l’artista e per l’opera stessa, un piccolo dettaglio concettuale che l’artista vuole trasmettere e che quindi non bisogna trascurare nella sua riproduzione fotografica.
In questo caso quindi ho dovuto, solo per questa opera, aggiungere un flash dietro per poter valorizzare questo piccolo foro che altrimenti si sarebbe perso con il nero dello sfondo
CONSIGLIO – PARLATE SEMPRE CON L’ARTISTA , ANCHE SE A VOLTE PUO’ SEMBRARE IRRILEVANTE MA SPESSO ESCONO FUORI INFORMAZIONI MOLTO UTILI PER POI CREARE IL NOSTRO PRODOTTO FOTOGRAFICO.
(Mi è captato molto spesso di rifare lavori già svolti da altri fotografi solo perchè avevano sbagliato il colore dello sfondo o perchè hanno utilizzato un’illuminazione anche piacevole ma non in linea con l’idea dell’artista)
Sono sicuro che questa esperienza potrà tornarvi utile in alcune occasioni durante le riproduzioni di sculture.