L’intervista al fotografo Massimo di Photo C.S.I
by Fabio Lanzafame
Data 07/09/2017
Sei amante della fotografia? Scopri alcuni esempi vincenti di fotografi affermati. Qui riportiamo l’intervista al fotografo Massimo di Photo C.S.I. – creazione studio immagine.
Come nasce la passione per la foto? e la tua attività?
La passione per la fotografia nasce da piccolo, ma non saprei dare una motivazione, semplicemente mi affascinava la figura del fotografo e per questo subito dopo le scuole medie, iniziai a frequentare l’istituto di fotografia nella mia città, Torino.
Ho avuto la fortuna di incominciare a lavorare come fotografo da giovanissimo, durante la frequentazione scolastica e da allora non mi sono più fermato. Dopo aver svolto per 8 anni questa professione in giro per l’Italia come freelance decisi di stabilirmi a Roma, città affascinante ed iniziare l’attività della “Photo CSI creazione studio immagine“.
Qual è lo scatto migliore che vorresti ritrarre? e perché?
Che domanda difficile, credo che una buona fotografia sia un’insieme di fattori, il soggetto e la sua storia, l’emozione che provoca e il momento, senza dimenticare la tecnica e l’esperienza del fotografo.
Personalmente sono affascinato dal racconto che si porta dietro un’immagine e credo che anche una fotografia semplice di un’oggetto semplice possa raccontare tanto tutto dipende da come lo si guarda e ovviamente da come lo si fotografa.
Quali sono i pro e i contro del lavoro del fotografo?
In assoluto il lato positivo di questo lavoro che più mi attrae è la varietà di situazioni in cui ti trovi, come ad esempio spendere una mattinata con un artista navigato a discutere delle sue opere d’arte e del modo migliore per riprodurle. Puoi ritrovarti a fotografare un’evento pieno di personalità famose o di un’alto ceto sociale e passare una serata in giacca e cravatta sfoggiando tutte le tue conoscenze migliori sul bonton per poi ritrovarti poche ore dopo impolverato e pieno di fango mentre stai facendo la documentazione fotografica di un cantiere edile.
Facendo il fotografo sei sempre a contatto con persone di mondi diversi e in qualche modo come un camaleonte ti adegui in ogni ambiente cercando di tirare fuori sempre il lato migliore di ogni situazione.
I lati negativi di questo lavoro potrebbero essere tanti, sopratutto oggi dopo l’avvento del digitale, tutto è diventato più difficile, le fatiche del fotografo vengono apprezzate meno. Ma credo sopratutto che sia un lavoro che assorbe ogni momento della tua giornata e se questo diventa un peso allora diventa proprio difficile andare avanti. Per questo motivo credo che questo sia un lato negativo, ma anche positivo perché se ti va di sacrificare tantissimi momenti della tua vita è solo perché hai una forte passione che ti spinge a continuare.
Quali sono i lavori più difficili da portare avanti e perché?
Non credo ci siano lavori più difficili di altri. Questo dipende dal fatto di possedere o meno le giuste conoscenze tecniche. Quello che ho sempre cercato di fare è di trovare uno stile sempre personale e aggiungere qualcosa di diverso in ogni settore.
Nel matrimonio ad esempio abbiamo ideato stili esclusivi sia nella fotografia che nel video, rendendo questi servizi sempre più personali e personalizzabili, questo rende più stimolante questo tipo di lavoro.
Ogni lavoro , anche se banale, può risultare difficile proprio perché le situazioni sono sempre diverse, persone diverse con cui confrontarsi, oggetti diversi, materiali diversi , luoghi e luci diverse, per questo devi sempre essere creativo e trovare la soluzione giusta per ogni situazione.
Ringraziamo Massimo di Photo C.S.I. per l’intervista concessa a ProntoPro.