Abbiamo diversi modi per ridurre il disturbo , anche detto erroneamente grana durante la fase di scatto.
Ridurre il disturbo in fotografia significa avere immagini più dettagliate è evitare strani punti colorati che nulla centrano con la scena che stiamo fotografando
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Perchè il rumore digitale si presenta nelle nostre immagini?
Quando la luce colpisce i fotodiodi del sensore viene prodotto un segnale di elettroni. Il rumore è una fluttuazione indesiderata di questo segnale.
Capita per diversi motivi:
– Imperfezioni del sensore
– In caso di un numero limitato di fotoni (poca luce che colpisce quel pixe
– In caso di surriscaldamento del sensore
ORA VEDIAMO COME EVITARE QUESTI PROBLEMI
SCELTA DELLA FOTOCAMERA
La fotocamera che meno risente di questi problemi sono quelle con un sensore grande e una bassa densità di megapixel.
Quindi una fullframe con 24 MP è ottimale per ridurre il rumore alle alte sensibilità.
Più sono i pixel sul sensore più questi sono vicini, quindi maggiore sarà la possibilità di surriscaldamento e quindi della comparsa di rumore indesiderato.
Per cui restando nella fascia di fotocamera che usate solitamente dovreste preferire l’apparecchio con sensore grande o minore risoluzione. (ovviamente parlando di riduzione del disturbo o rumore digitale, se lavoro in studio con i flash su cavalletto e fotografo orologi non ho certo questa necessità)
RIDUCI IL PIU’ POSSIBILE LA SENSIBILITA’
Dobbiamo preferire l’impostazione che ci permetta di usare una sensibilità bassa, scattare a 400 iso ci protegge dal disturbo molto di più che scattare a 1600 iso.
Ovviamente la situazione deve permettercelo , dovremmo aprire il diaframma e/o allungare i tempi se possibile per poter abbassare la sensibilità.
Non è tutto cosi semplice però a volte non possiamo per scelta artistica aprire il diaframma o abbassare i tempi, quindi ? … continuate a leggere e scoprirete cose molto interessanti.
SCATTA A DESTRA
Per chi conosce l’istogramma scattare a destra significa creare immagini con l’istogramma spostato verso destra , stando attenti a non creare parti bruciate, per poi in fase di post-produzione riportare l’istogramma nell’esposizione desiderata.
In parole povere significa scattate immagini leggermente chiare e poi in post-produzione scuritele.
Questo serve a far arrivare più luce possibile al nostro sensore anche nelle zone scure facendo in modo da evitare il problema del disturbo dato dalla poca luce sul pixel.
E’ una prova molto semplice da fare , se voi schiarite una foto scura velocemente vedrete apparire disturbo in forma di puntini colorati casuali, sopratutto nelle zone scure appunto. Se invece scurite una fotografia chiara questa cosa non succede.
MANTIENI LA TUA FOTOCAMERA AL FRESCO
Più la tua macchina è calda più facilmente si surriscalderà il sensore e quindi come abbiamo visto nell’articolo un sensore surriscaldato crea disturbo nell’immagine.
Quando fa caldo evitate di tenere la fotocamera al sole diretto, non lasciarla nel bagagliaio della macchina a cuocere, insomma cercate di evitare il surriscaldamento come potete… magari evitate anche di immergerla in un cestello del ghiaccio.
RIDURRE IL RUMORE IN POST-PRODUZIONE
Sono diversi gli strumenti che vi permettono di ridurre il rumore tramite software, ma in tutti i casi questa lavorazione ridurrà il dettaglio dell’immagine.
Quindi lo utilizzerei come ultima risorsa, cercando in fase di scatto di attenuare questo problema il più possibile.